Piattaforme per investire in Nickel
Investire in nickel (o nichel) è un'esperienza alla portata di tutti. Una delle più importanti materie prime…
Le commodities non sono altro che materie prime, ovvero in gergo finanziario tutti quei beni essenziali e primari per l’economia mondiale che possono essere scambiati tramite contratti o strumenti derivati da parte di traders provenienti da tutto il mondo.
Introduzione base alle Commodities:
❓Cosa sono: | Materie prime utilizzate da diversi settori produttivi e industriali e che possono essere scambiate sui mercati finanziari. |
🌈Caratteristiche: | Possono essere beni rinnovabili o non rinnovabili; sono fondamentali per i processi produttivi. Vengono suddivise in soft commodities e hard commodities. |
💡Tipologie: | Materie energetiche; Metalli preziosi; Metalli industriali; Materie agroalimentari |
⛔Livello di rischio: | Da basso a elevato a seconda dell’operazione effettuata |
💰Livello di rendimento: | Medio / Alto |
Con questa guida, quindi, si andranno a trattare in maniera approfondita tutti gli argomenti didattici relativi alle commodities. Sarà trattata la loro definizione, cosa sono, come funzionano, le loro caratteristiche e tipologie. Inoltre, saranno forniti una serie di consigli per investire in questa tipologia di assets e come effettuare delle analisi su di essi.
Per iniziare la guida di oggi è necessario partire da quella che è la definizione semplice di cos’è una commodity. Per comprendere l’argomento bisogna sapere che quando si usa il termine commodity si sta facendo riferimento a materiali di base adoperati nella produzione di beni, per esempio il petrolio, oppure per l’uso finale da parte dei consumatori come per esempio il caffè.
Tuttavia, possiamo specificare che a livello finanziario in questa categoria rientrano tutti quei beni di mercato che sono alla base dell’economia mondiale e delle catene di consumo e produzione dei beni stessi. Ciascuno degli asset facente parte delle commodities ha un grande potere di influenza sull’economia globale.
Le materie prime, quindi, sono quei materiali, generalmente allo stato grezzo, che provengono dalle risorse naturali e che sono destinati ad essere lavorati e trasformati per la produzione di beni di largo consumo.
La storia delle commodities risale all’antichità, quando già durante il tempo dei Sumeri venivano scambiate materie prime e le transazioni erano registrate su tavolette di argilla. Dal XI al XIII sec. il trading di commodities è cresciuto fino a portare all’apertura nel 1602 della prima borsa dedicata al loro scambio, ossia la Borsa di Amsterdam. In seguito, con lo sviluppo di questo settore nel 1864 il trading di commodity è arrivato anche alla Chicago Board of Trade. Questo è il più antico mercato di opzioni e contratti futures negli USA.
Con lo sviluppo di questo settore finanziario e delle nuove tecnologie, oggigiorno chiunque può scegliere di investire nelle materie prime. Queste, come si vedrà nel corso dell’articolo, sono scambiate su apposite borse, ma oggigiorno la maggior parte degli intermediari finanziari online permette di operare con le materie prime attraverso contratti futures, opzioni, bond e CFD.
Dopo aver dato una definizione semplificata delle commodities, può risultare utile trattare in maniera approfondita cosa sono le materie prime. Iniziando da un concetto fondamentale, si può dire che le materie prime sono dei materiali indifferenziati tra di loro. Cosa vuol dire?
Facendo un esempio, se si prendono in considerazione due barili di petrolio, questo al loro interno sarebbe sempre lo stesso, indipendentemente da come o dove è stato estratto. Ciò vale anche per l’oro o un’altra materia prima.
Le commodities, o materie prime, sono quindi dei beni fungibili che possono essere scambiati sul mercato senza differenze qualitative. Con il termine beni fungibili si va ad intendere il fatto che non vi sono effettive differenze nel bene scambiato, al di là della sua zona di provenienza.
L’importanza delle commodities per la vita umana è fondamentale. Ad esempio, le materie prime agroalimentari sono quelle che permettono di nutrirsi e sopravvivere, mentre quelle energetiche servono al corretto funzionamento delle industrie e per riscaldare l’ambiente.
Vista la loro importanza, quindi, le materie prime hanno un mercato molto movimentato su più livelli. Al giorno d’oggi, come si vedrà più avanti nel corso dell’articolo, vi sono più mercati specializzati in uno o più gruppi di commodities. All’interno di questi markets le operazioni possono essere condotte con diversi strumenti finanziari di cui il principale sono i futures.
Quali sono le principali caratteristiche delle commodities? Quest’ultime, infatti, vengono definite in base proprio a quelle che sono i loro aspetti peculiari. La produzione di una specifica commodity può dipendere da diversi fattori.
Per esempio, questi possono essere legati alla stagione dell’anno in cui si estrae la materia, la topografia dell’ambiente in cui è estratta e la tecnologia adoperata per farlo. Una commodity, dal momento che fa parte dei mezzi di produzione dei beni finali per il consumo può avere queste specifiche caratteristiche:
Inoltre, le commodities possono essere classificate anche in base alla loro origine:
A seconda di quella che è la loro origine, una commodity può appartenere alla categoria delle Soft commodities, oppure delle Hard commodities. Nella prima si inseriscono quei beni che derivano dal settore agricolo e dall’allevamento, mentre le seconde includono gli elementi del settore energetico, dei metalli preziosi e industriali.
Dopo aver trattato in maniera preliminare quello che sono le commodities e le loro caratteristiche principali è possibile parlare di come funzionano. Infatti, come è che si passa dall’estrazione o coltivazione di una materia prima allo scambio di commodities in Borsa?
Nel momento in cui una certa quantità di materie prime viene immessa sul mercato sottoforma di contratti oppure fisicamente, questa va ad assumere un prezzo. Questo prezzo è basata sulla domanda e offerta di quel determinato elemento. Nel caso delle commodities si tratta dei futures su materie prime.
I futures sulle commodities presentano queste caratteristiche specifiche:
Ogni mercato legato ad una determinata materia prima presenta delle dinamiche proprie e peculiari. Vi sono, ciononostante, delle regole generali che si possono applicare a tutti i mercati di commodities. La più importante di queste è quella della legge di domanda e offerta.
Il suo funzionamento è molto semplice. Nel caso un bene sia molto richiesto e difficile da trovare allora il suo prezzo molto probabilmente crescerà, mentre se è poco richiesto o facilmente reperibile allora il suo prezzo calerà. Chi desidera investire in maniera efficace sulle materie prime, quindi, dovrà analizzare bene questo rapporto tra domanda e offerta.
Nello specifico, dal punto di vista della domanda questa è la quantità di un certo bene che le persone vogliono comprare. Ad esempio, il petrolio vede la sua domanda trainata da coloro che vogliono lavorarlo per ottenere prodotti raffinati come la benzina e il cherosene e far funzionare i mezzi di trasporto. Si tratta di un mercato in cui la domanda è variabile perché basata su diversi fattori.
Altri mercati come quello delle commodities alimentare sono più stabili perché vedono la domanda crescere solo quando aumenta la popolazione.
Dal punto di vista dell’offerta, questa rappresenta la quantità prodotta e/o in vendita di una determinata materia prima. Facendo un esempio pratico, se in Europa i raccolti di grano sono stati favorevoli allora si avrà un aumento dell’offerta. Questo comporta che la materia prima è meno scarsa e ne abbasserà il prezzo.
Altri mercati come quello del petrolio e del gas, materie estraibili dal suono, vedono diversi produttori fare cartello per poter controllare l’offerta e manipolare i prezzi del bene primario. L’esempio più importante da questo punto di vista è l’OPEC, l’organizzazione dei paesi esportatori di petrolio.
Quando qualcuno decide di operare su una commodity, solitamente andrà a scegliere una determinata tipologia di strumento e ci si specializzerà su di esso. Riuscire a diventare un esperto del petrolio o magari dell’oro risulterà essere più facile rispetto a voler diventare un esperto di dieci commodities contemporaneamente.
Questo approccio può essere ritrovato anche tra i traders delle banche più importanti e dei fondi di investimento più famosi, che sono portati a specializzarsi in una determinata materia prima quando si avvicinano a questo settore.
Nei prossimi paragrafi, quindi, si andranno a descrivere quelle che sono le materie prime su cui è possibile effettuare un investimento e specializzarsi. Sono state divise per categoria in modo da permettere ai lettori dell’articolo di orientarsi meglio.
Per anticipare gli argomenti trattati sotto è stata inserita una tabella riepilogativa delle principali tipologie di commodities con cui poter investire:
🔥Tipologia di commodity | 🛢️Principali materie prime |
---|---|
Materie energetiche | Petrolio, Gas naturale, Olio combustibile, Carbone, Legname e altro |
Metalli preziosi | Oro, Argento, Platino, Palladio e altri |
Metalli industriali | Rame, Alluminio, Ferro, etc |
Materie agroalimentari | Mais, Grano, Soia, Riso, Carne di manzo, etc |
La prima tipologia di commodity che si andrà a descrivere è quella delle materie energetiche. Si tratta, inoltre, forse della categoria più famosa tra le materie prime e al suo interno vengono inserite tutte le materie prime utilizzate per produrre energia. Tra queste, quindi, si possono trovare:
All’interno di questa tipologia di commodities il petrolio e il gas sono le due materie prime più importanti. Il primo perché va ad influenzare in maniera diretta il valore dei prodotti raffinati come la benzina; mentre il gas fa da riferimento per gli altri elementi adoperati per la produzione industriale.
In questa categoria si possono trovare decine di materie prime. Basti pensare, per esempio, al fatto che esiste un mercato particolare in cui si scambiano le singole varietà di legname. Un trader, quindi, può scegliere di investire su alcune di esse attraverso una piattaforma di trading completa.
Si tenga presente, inoltre, che tra le commodities legate al settore energetico vi possono essere degli elementi che non sono indifferenziati. Per esempio, prendendo in considerazione il petrolio, questo ha una composizione diversa a seconda del luogo in cui è stato estratto. I due principali mercati legati ad esso sono:
Altra importante tipologia di commodities è quella dei metalli preziosi. Non sarebbe propriamente corretto chiamarli “materie prime” perché a livello industriale la loro applicazione è abbastanza limitata a settori specifici come quello tecnologico.
L’importanza di queste commodities è il fatto che siano il più delle volte considerate delle riserve di valore, ossia dei beni rifugio. In quelle situazioni in cui i mercati finanziari sono instabili gli investitori tendono ad investire sui metalli preziosi per mettere al sicuro i propri capitali. Tra i metalli rati più importanti vi sono:
Il fatto che si tratti di metalli non utilizzati massicciamente nell’industria non è importante perché hanno un valore intrinseco legato alla loro rarità.
Altra categoria di metalli all’interno delle commodities è quella relativa ai metalli industriali. SI tratta, quindi, di tutti quei metalli che vengono effettivamente impiegati nell’economia reale e sono quotati in borsa. Allo stesso modo di quelli preziosi, i metalli industriali hanno un mercato preciso e un proprio valore di riferimento. Tra quelli più importanti vi sono:
Prima di andare ad investire con una di queste determinate materie prime è consigliabile analizzare quello che è il settore industriale che l’adopera. In questo modo si potranno effettuare delle previsioni sull’andamento della domanda e conoscere quella che è l’offerta mondiale.
Come ultima tipologia di materie prime si possono nominare le commodities agroalimentari. Queste sono la maggioranza delle materie prime con cui è possibile effettuare un’operazione di trading. Tra le più importanti vi sono:
Questa tipologia di commodities è tra le più tecniche da poter negoziare. Infatti, se da un lato è relativamente facile prevedere quella che sarà la domanda di un determinato elemento, è più complicato prevedere quella che sarà l’offerta.
Infatti, la domanda solitamente aumenta ogni anno a causa dell’aumento della popolazione mondiale, mentre per conoscere l’offerta è importante studiare quali sono i maggiori produttori, l’evoluzione del clima in questi posti un’altra serie di fattori importanti per la propria analisi e che possono determinare una produzione abbondante oppure scarsa.
Dal momento che il trading commodity è pur sempre una forma di investimento, vi sono diversi rischi a cui bisogna prestare attenzione. Uno di questi è il price risk. Questo rappresenta la potenziale svalutazione di un asset o un portafoglio finanziario nel corso del tempo.
Al di là di questo rischio, ve ne sono altri legati agli investimenti in commodities che possono essere attenuati con l’utilizzo di determinati strumenti. Alcuni di questi, come l’analisi tecnica e fondamentale, saranno trattati nei prossimi paragrafi.
L’utilizzo di questi studi consente di analizzare l’andamento di una determinata materia prima. Può essere utile, inoltre, consultare i forum specializzati per cercare delle informazioni riguardanti quella che è l’opinione degli investitori su un determinato asset.
Vi sono alcuni consigli che possono essere seguiti per migliorare l’efficacia delle proprie operazioni. Questi sono:
Prima di effettuare qualsiasi tipo di operazione con una materia prima è bene innanzitutto effettuare una serie di studi e approfondimenti in merito ad essa. Generalmente, le principali categorie di studio che si possono effettuare su di un asset sono l’analisi tecnica e l’analisi fondamentale.
Il primo studio, l’analisi tecnica, è quello che va a studiare i mercati delle materie prime attraverso l’uso di grafici, di strumenti di analisi tecnica come i supporti e le resistenze, oppure di indicatori specifici da inserire nel grafico. Per ciò che riguarda le commodities uno dei più utilizzati sono le “Onde di Elliott”. Si tratta di un indicatore capace di mostrare la ciclicità di un determinato asset ed è particolarmente indicato per il settore delle materie prime dal momento che questo spesso si basa sui cicli legati al cambio delle stagioni.
Per effettuare le proprie analisi tecniche è necessario rivolgersi ad un intermediario finanziario, per esempio un broker online, che metta a disposizione la sua piattaforma e i suoi strumenti d’analisi.
Si consiglia di tenere presente, però, che l’analisi tecnica è uno studio che richiede molta competenza affinché possa riportare dei dati relativamente affidabili. Inoltre, tra le due analisi citate quella tecnica è relativamente meno importante per lo studio di una commodity.
Infatti, l’analisi fondamentale è lo studio che va ad analizzare il comportamento di una materia prima in base alle notizie macro e microeconomiche rilasciate sui mercati periodicamente. Lo studio dei dati fondamentali può determinare fortemente quello che sarà il prezzo finale di una specifica commodity.
Infatti, prendendo in considerazione il petrolio, quando un’economia è in salute consuma e produce in maggiori quantità e ciò determinerà un aumento della domanda del petrolio e quindi del suo prezzo. L’esempio riportato è molto semplicistico ma ciononostante riesce a ben inquadrare l’importanza dell’analisi fondamentale.
Infatti, se si decide di investire in una determinata materia prima è utile essere a conoscenza di tutto ciò che succede nel suo mercato di riferimento e delle ultime notizie socio-politiche che possono influenzarne l’andamento. Si pensi, ad esempio, alla situazione Russia-Ucraina che sta influenzando fortemente l’andamento dei valori del petrolio, del gas naturale e del carbone.
Per coloro che si stanno approcciando per la prima volta al settore delle materie prime può risultare utile consultare dei testi che trattino in maniera approfondita l’argomento.
In questo paragrafo, quindi, si è deciso di presentare i 5 migliori libri da leggere sulle commodities. Bisogna informare che tutti i testi che saranno presentati sono disponibili principalmente in inglese e alcuni anche in lingua italiana. Perciò, si consiglia di far pratica con la lingua per poterli comprendere appieno.
Siccome il trading in commodities è altamente rischioso, è fondamentale apprendere le regole fondamentali di questo settore prima di azzardarsi a investire del denaro su di esso. La particolarità di questo testo è quella di non focalizzarsi sulla teoria alla base dei mercati o la loro analisi, ma sull’ambiente d’investimento in sé. Ciò significa che si fanno ad analizzare i meccanismi attraverso cui è possibile generare del profitto, come funzionano, come prevedere le possibili perdite e profitti, etc.
Attraverso la storia del mercato delle materie prime, nell’opera vengono insegnate le tecniche per comprendere come determinare il rischio di un’operazione e tutta una serie di consigli utili per i principianti che si approcciano a questo settore.
Altro libro importante sull’argomento, Jim Rogers è uno degli investitori di maggior successo della storia. Nell’opera il Rogers si sofferma sul sottolineare come gli anni ’90 siano stati la golden age del mercato di materie prime. Nel libro l’autore affronta anche tutta una serie di consigli per essere in grado di decifrare il rapporto tra domanda/offerta e sfruttare a proprio favore la volatilità del mercato.
Libro che fa parte della famosa collezione “for Dummies” incentrata nel fornire guide sui più disparati argomenti a coloro che partono da zero. Grazie all’opera si andrà a comprendere come sia possibile investire nelle commodities e il funzionamento di questo mercato specifico.
Alcuni dei temi trattati nel libro riguardano gli errori più comuni che si commettono nelle operazioni che riguardano commodities, come imparare a diversificare il proprio portafoglio e le migliori strategie per aumentare le probabilità di ottenere dei profitti. Inoltre, il linguaggio dell’opera, nonostante sia in inglese, è particolarmente semplice da comprendere.
Per coloro che sono interessati principalmente al mercato dell’oro questo libro è l’ideale. Infatti, con “I segreti per investire con l’oro” Carlo Alberto de Casa vuole sviscerare in ogni suo particolare questo particolare mercato. Questo volume, quindi, rappresenta una guida fondamentale per chi si avvicina all’oro e in generale alle materie prime e vuole comprenderne le dinamiche.
Partendo da quelle che sono le più importanti vicende storiche legate all’oro, de Casa analizza il boom dei primi anni duemila sulla commodity. In seguito, nel corso del libro vengono spiegate dettagliatamente le dinamiche che hanno portato al suo crollo tra il 2013-2015 e la sua successiva ripresa.
Ultimo libro ad essere presentato, “Market Wizards”. Non si tratta di un unico volume, ma di una serie di libri che vanno a raccogliere in maniera approfondita tutte le interviste condotte nei confronti degli investitori più importanti al mondo.
Non si tratta, quindi, di un testo specificatamente legato al mercato delle commodities o che offre degli strumenti e metodi di investimento. Ciononostante, dalla sua lettura è possibile trarre molta ispirazione perché di tutti gli investitori intervistati viene descritto il percorso che li ha portati al successo. Attraverso la lettura del libro, quindi, si potrà comprendere il comportamento avuto dai migliori quando hanno dovuto affrontare dei problemi o quando hanno ottenuto elevati profitti, e farne tesoro per la propria carriera di investitore in materie prime.
Per fornire una guida completa sulle commodities, oltre al paragrafo sui libri migliori che trattano il tema, è necessario inserire in questo paragrafo alcuni dei corsi gratuiti migliori e gli eBook Pdf scaricabili.
Si tratta di un corso in lingua inglese composto da diverse lezioni e che tratta in maniera approfondita questa tipologia di asset.
Anche questo corso come il primo presentato è composto da diverse lezioni che trattano nel dettaglio le materie prime e tutto ciò che vi ruota intorno.
Nel corso del video Bardolla elenca quelli che secondo lui sono i 3 concetti più importanti per poter ottenere dei profitti dagli investimenti in commodities.
Per ciò che riguarda gli eBooks Pdf, quello che si consiglia di leggere è “Trading in Commodities” di Alfio Bardolla. Il libro è scaricabile gratuitamente e tratta in maniera approfondita tutte le opportunità di guadagno che questo settore può rappresentare per un investitore.
Arrivati alla parte finale della guida di oggi si possono analizzare quelle che sono le opinioni in merito alle commodities e le considerazioni finali su questa tipologia di asset. Le commodities, infatti, rappresentano un asset finanziario che può portare ad eventuali grossi profitti e che può essere condotto anche da parte degli investitori principianti.
Affinché risulti essere una scelta vincente quella di investire nelle materie prime bisognerà muoversi in modo intelligente all’interno del mercato con il supporto di un intermediario finanziario. Infatti, il trading di commodities segue gli stessi principi che guida il trading online, ossia l’uso dei grafici e degli indicatori di trading per effettuare le proprie analisi e le stesse strategie come il day trading o il buy ‘n’ hold.
Le opinioni in merito al mercato delle materie prime è che si tratti di uno dei migliori strumenti di investimento, nonostante sia spesso poco considerato da parte dei piccoli investitori. L’importante è muoversi con cautela e consapevolezza. Alla base delle operazioni di trading commodities di successo, infatti, vi è lo studio e la pratica costanti. Solamente in questo modo si potranno trasformare delle situazioni di mercato in effettive opportunità di guadagno.
📑Termine | 💡Definizione |
---|---|
Accumulate | Quando gli investitori comprano una commodity in ingenti quantità e la “tolgono fuori dal mercato” |
Actuals | Commodities pronte per essere spedite, immagazzinate o lavorate |
Afloats | Commodities caricate sui mezzi di trasporto e in viaggio verso la propria destinazione |
Arbitrage | Acquisto e vendita simultanea di una stessa quantità di materia prima in due mercati differenti, sia che siano all’interno dello stesso paese o meno. |
At the market | Un ordine di acquisto o vendita che viene fatto al miglior prezzo ottenibile al momento della sua apertura |
Basis | La differenza di prezzo in eccesso o difetto di uno specifico future legato ad una materia prima |
Break | Un rapido calo del prezzo di un asset |
Bulge | Un rapido rialzo del prezzo di un asset |
Carrying charge | I costi relativi all’immagazzinamento di una commodity, la sua assicurazione da incidenti e tutte quelle altre attività legate al catalogamento di una materia prima |
Cash Commodity | Si tratta della materia prima in forma fisica e si distingue dai futures |
Certified stocks | Stock di materie prime che hanno ottenuto un grado di qualità che può durare un determinato periodo o a tempo indefinito |
CFTC | Commodities Futures Trading Commission |
CIF | Costi, assicurazione e tasse doganali che devono essere affrontati per inviare uno stock di una determinata materia prima alla sua destinazione designata |
Cover | La chiusura di una posizione short su un future che viene fatta attraverso l’acquisto della stessa quantità di materia prima rappresentata dal future stesso |
Crop Year | Indica il periodo da cui inizia la raccolta di un determinato bene fino all’anno successivo |
Future | Indica uno o più contratti che coprono la vendita di una specifica commodity e la sua consegna in un periodo futuro |
Price Risk | La potenziale svalutazione di uno o più asset nel corso del tempo |
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