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Indici di Borsa

Gli indici di Borsa replicano e sintetizzano il valore di un paniere di titoli, possedendo un valore pari alla media ponderata dei prezzi riportati dalle stesse azioni.

Tali asset di mercato vanno intesi come dei “termometri” che misurano le fluttuazioni di valore medie dei principali titoli che comprendono, i quali possono appartenere anche alla stesso settore di mercato. Allo stesso tempo, ci sono Indici di Borsa generalisti, i quali comprendono una varietà di azioni rappresentanti lo stato in cui versa l’economia di un Paese.

Introduzione base agli Indici di Borsa:

Cosa sono: Indicatori statistici che rappresentano dei panieri di titoli e ne sintetizzano la performance media
🌈Caratteristiche: Consentono di diversificare il proprio investimento pur puntando ad un singolo asset di mercato
💡Tipologie: Indici Equally Weighted / Value Weighted / Price Weighted
Livello di rischio: Medio
💰Livello di rendimento: Medio / alto
Indici di Borsa: Tabella caratteristiche base di questo strumento finanziario

Gli Indici di Borsa, nel corso degli ultimi tempi, si sono rivelati degli ottimi asset di mercato su cui negoziare, sia nell’ottica di investitori alle prime armi, che di coloro già navigati. Difatti, oltre a consentire l’attuazione di una strategia di diversificazione, sono degli asset ideali per equilibrare il proprio portafoglio, grazie ad un’allocazione ponderata e in costante revisione dei titoli appartenenti all’Indice.

Nel corso della seguente guida, forniremo una spiegazione a 360° di cosa sono e come funzionano gli Indici di Borsa, in modo da iniziare a comprendere le caratteristiche, ma anche i livelli di rendimento ed i possibili rischi di investire su asset del genere.

Cos’è un Indice di Borsa? Definizione semplice

Cos’è un Indice di Borsa? Per comprendere la natura e i principali aspetti di tali asset, è bene iniziare da una definizione semplice e concisa. Come già accennato poc’anzi, un Indice di Borsa è un paniere che misura il valore medio della totalità dei titoli azionari da cui è caratterizzato. Difatti, l’andamento di un Indice sul mercato, ovvero il prezzo a cui verrà negoziato, è dato dall’andamento intrapreso dalla molteplicità di azioni che contiene.

Naturalmente, come vedremo a breve, ci sono differenti tipologie di indici di Borsa. Ciò significa che tali asset sono contraddistinti da composizioni e misurazioni delle performance differenti: particolare a cui prestare attenzione durante la scelta di asset su cui investire che dovranno riflettere la propria avversione verso i rischi, ma anche i livelli di rendimento medi attesi.

Prima di diventare oggetto di interesse speculativo, gli Indici si rivelavano particolarmente utili per comprendere lo stato attuale in cui si trovava una certa economia, o addirittura, un determinato Paese.

D’altronde, ancora oggi, investire su un Indice di Borsa è una scelta che si rivela doppiamente vantaggiosa: oltre ad imporsi come degli strumenti finanziari semplici da tenere d’occhio, vengono ancora intesi come degli asset il cui scopo primario è restituire un’immagine attuale dello stato di salute economico di una nazione o di un preciso segmento di mercato.

Prima di offrire una classificazione ed una differenziazione tra i principali Indici di Borsa, è bene approfondire una questione appena accennata. L’andamento di tale “indicatore statistico” per definizione, riflette la situazione vissuta dalla Borsa a cui fa riferimento.

Ad esempio, tra gli Indici europei più seguiti dai trader appare il CAC40; il più importante per la Borsa francese. Nel momento in cui tale asset mostra una tendenza ribassista, è naturale attendersi un calo medio nelle performance dei titoli, ma anche dell’Euronext di Parigi , avendo possibilità più concrete di riuscire a direzionare correttamente eventuali operazioni sulle singole azioni.

Principali Indici di Borsa

Dopo un’introduzione agli indici di Borsa, risulterà utile conoscere quali sono quelli più seguiti, nonché i più importanti su scala Globale. In questo modo, sarà più semplice decidere su quali asset investire, avendo come riferimento sia una nazione specifica, che un preciso segmento di mercato.

Tra i principali Indici di Borsa, è bene conoscere:

  • FTSE MIB

Si tratta del maggior Indice di Borsa italiano, la cui composizione consta di 40 società italiane, le quali possono anche avere sede legale altrove e appartenenti a diversi settori di mercato. Vengono quotate esclusivamente le società dalla capitalizzazione più elevata, con una revisione trimestrale dei componenti, affinché possano offrire delle performance pressoché stabili e garantire liquidità agli investitori. La FTSE Italia Index Series comprende anche ulteriori Indici: FTSE ITALIA MID CAP; FTSE ITALIA SMALL CAP E FTSE ALL-SHARES ITALIA;

  • CAC40

Indice azionario più significativo per la Francia, prende il nome da “Cotation Assistée en Continu“: il primo sistema di automazione della Borsa. Come suggerisce l’acronimo, il CAC40 comprende le principali quaranta società parigine dalla capitalizzazione di mercato maggiore. Anche in questo caso, è possibile trovare titoli appartenenti ad imprese la cui sede legale non è ubicata in Francia. Tuttavia, è necessario che siano quotate presso l’Euronext di Parigi. La composizione del CAC40, dunque, non è di tipo settoriale, quanto più di natura territoriale;

  • DAX30

Il DAX30 è l’Indice azionario di riferimento per la Germania e comprende 30 società selezionate in base alla market cap e alle performance medie riportate. La revisione di tale indice avviene ogni tre mesi, al fine di proporre una composizione equilibrata e performante così come atteso. Alcuni criteri di esclusione adottati dalla Commissione per le società sono, ad esempio, relativi alle fluttuazioni di valore. Infatti, una società il cui livello di volatilità giornaliera supera il 250% può essere esclusa dal DAX30;

  • DOW JONES

Dopo aver presentato i principali Indici di Borsa europei, è giunto il momento di presentare i maggiori Indici statunitensi. Non possiamo non iniziare dal più antico di sempre: il Dow Jones Industrial Average. Comprende un paniere di 30 titoli quotati a Wall Street, i quali sono tecnicamente definiti come blue chip. più semplicemente, il Dow Jones include esclusivamente azioni rappresentanti società ad alta capitalizzazione di mercato. Tra i massimi più recenti per l’Indice, ricordiamo il 2019: il Dow Jones ha superato finalmente quota 27.000. Sebbene sia uno dei più antichi e noti Indici americani, l’Indice in questione, a causa della composizione limitata, sembra non rappresentare a pieno l’andamento dell’economia statunitense;

  • NASDAQ

Il NASDAQ (National Association of Securities Dealers Automated Quotation) deve la propria notorietà al fatto di essere il primo esempio legato al mercato borsistico completamente elettronico. In questo caso, sebbene si tratti di uno dei più seguiti Indici americani, è anche un Index settoriale: include i principali titoli finanziari appartenenti al settore tecnologico. Accanto al NASDAQ, c’è anche il NASDAQ-100; un indice ponderato, il quale comprende esclusivamente le 100 società a più alta capitalizzazione e non-finanziarie quotate preso il più generico mercato del NASDAQ;

  • S&P500

Lo Standard & Poor 500, fondato dall’omonima società, è un Indice azionario comprensivo delle maggiori 500 compagnie statunitensi in termini di capitalizzazione di mercato. Otre a comprendere azioni che appartengono alla Borsa di New York, include anche dei titoli appartenenti al NASDAQ appena menzionato. Inoltre, tra i criteri per le selezioni, è bene sapere che l’S&P500 considera solo società provenienti dagli USA. A seguito di quanto appena affermato, risulta semplice intuire che tale Indice è il più rappresentativo dello stato di salute economica in cui versano gli Stati Uniti, superando il Dow Jones per importanza;

  • NIKKEI 225

Tra gli Indici di Borsa asiatici, uno dei più rilevanti è il NIKKEI 225, di origine giapponese. Tale indice azionario è costituito dalle 225 società a maggiore capitalizzazione di mercato, le quali provengono da differenti segmenti di mercato. La revisione del Nikkei avviene su base annuale, ed il funzionamento dell’Indice si basa sul prezzo delle azioni, piuttosto che effettuare una differenziazione di peso in base al settore di appartenenza del titolo. Attualmente, è l’Indice più rappresentativo del Paese del Sol Levante.

Una volta aver menzionato i principali Indici di Borsa su cui è possibile fare trading online, è bene continuare il nostro approfondimento, spiegando come funzionano e quali sono le principali caratteristiche di tali asset di mercato.

Come funzionano gli Indici di Borsa

Per capire come funzionano gli indici di Borsa è fondamentale conoscerne le differenti tipologie. Difatti, ciascuna di queste, presenta un metodo di calcolo dell’Indice differente, a cui prestare attenzione durante una fase di pre-selezione degli asset su cui intendiamo investire.

Una questione direttamente correlata all’argomento è “come si leggono gli indici di borsa?”. La risposta è abbastanza semplice ed immediata: è sufficiente affidarsi al colore che viene utilizzato per descriverne l’andamento sul mercato. Nel caso in cui apparisse il colore rosso, l’Indice sta vivendo una fase ribassista. Al contrario, se dovesse comparire il colore verde, allora l’Indice di Borsa è in pieno rally rialzista.

Per monitorare e conoscere le performance di un Indice, anticipiamo l’importanza di consultare dei grafici. Nello specifico, si rivela necessario affidarsi a:

  • Grafici storici: mostrano le tendenze passate in base all’orizzonte temporale di nostro interesse per studiare ed esaminare i risultati riportati da un Indice;
  • Grafici in tempo reale: catturano l’andamento dell’asset di riferimento minuto per minuto, al fine di cogliere i trend di mercato attuali.

Considerando la semplicità e l’intuitività con cui è possibile leggere le performance passate e/o presenti di un Indice, è bene iniziare a presentarne le diverse tipologie, al fine di capire come funzionano realmente tali panieri di titoli.

Indici di Borsa: Principali tipologie

Come già introdotto, per comprendere il funzionamento di uno o più Indici di Borsa, è necessario risalire alla categoria alla quale appartiene. In breve, ecco quali sono le principali tipologie di Indici di Borsa, definite in base al metodo di calcolo adottato:

  • Indici Equally Weighted: si tratta di Indici in cui tutti i titoli hanno lo stesso peso. Ciò significa che criteri come la capitalizzazione di mercato non hanno alcuna influenza sugli Indici equally weighted.
  • Indici Price Weighted: come fa intuire il termine anglosassone, si tratta di categorie di Indici il cui metodo di calcolo si basa sul prezzo. Di conseguenza, le società che compongono l’Indice non hanno un peso uguale tra loro. Al contrario, ogni titolo influirà in maniera maggiore se caratterizzato da prezzi più elevati. Ciò significa che le performance di indici Price Weighted come il Nikkei 225 e il Dow Jones non riflettono perfettamente l’andamento dell’intero paniere di titoli, poiché le società più costose ne influenzano le performance, a prescindere dalle dimensioni a dal numero di azioni incircolazione;
  • Indici Value Weighted: si tratta della tipologia che accomuna gran parte degli Indici mondiali, poiché significa che i titoli vengono ponderati in base alla capitalizzazione di mercato. Da ciò, riusciamo a comprendere che l’andamento dell’Indice subbierà delle variazioni ogni qualvolta una società sarà soggetta a dei cambiamenti che ne mutano il valore sul mercato. Ad esempio, eventuali nuove emissioni di titoli, oppure il semplice stacco di dividendi. Tra gli Indici Value Weighted più importanti, rientra il FSTE MIB italiano, oppure l’HANG SENG; Indice di Borsa di Hong Kong.

Ulteriori tipologie di Indici di Borsa

Finora sono state presentate delle distinzioni macro riguardanti le principali tipologie di Indici di Borsa. tuttavia, tale argomento necessita uno sguardo più approfondito, in quanto è possibile attuare ulteriori differenziazioni tra i principali Indici di Borsa.

Una delle differenze tecniche da conoscere è la seguente:

  • Indici di Borsa parziali: si tratta di panieri che comprendono solo un determinato sottoinsieme di titoli quotati presso uno specifico mercato;
  • Indici di Borsa generali: dal respiro più ampio rispetto a quelli appena presentati, tali Indici rappresentano la totalità dei titoli del mercato a cui fanno riferimento, rispecchiando in maniera più fedele lo stato di salute economico di un Paese.

Un esempio di indici parziali, sono gli Indici settoriali. Come abbiamo introdotto nei paragrafi precedenti, si tratta di panieri di titoli rappresentativi di un unico segmento di mercato. In contrapposizione a questi, subentrano gli Indici continentali e/o mondiali, ovvero quelli che attuano una selezione di azioni da contenere in base alla Borsa in cui sono quotati, oppure a seconda del territorio a cui appartengono.

Trading online sugli Indici di Borsa

Una delle soluzioni più recenti ed innovative che consentono a migliaia di investitori di puntare ai migliori Indici di Borsa è il trading online CFD. Grazie alla natura di questi strumenti finanziari derivati, infatti, in veste di trader, abbiamo maggiori opportunità di accesso al mercato.

In termini più semplici, fare trading sugli Indic idi Borsa significa godere di una doppia opportunità di investimento. Piuttosto che puntare esclusivamente al rialzo dell’asset, ottenendo profitti se il valore dello stesso dovesse rialzare, i CFD permettono anche di vendere allo scoperto. Di conseguenza, si potrà negoziare sul ribasso dell’Indice, cercando di generare rendimenti anche durante situazioni economiche poco favorevoli ad una crescita.

La ragione di ciò è legata al fatto che, con i Contratti per Differenza, non investiamo direttamente su un Indice di Borsa. Questi strumenti derivati replicano l’andamento di un sottostante, in questo specifico caso, rappresentato da un Indice di Borsa.

Oltre al carattere flessibile e versatile dei CFD, bisogna considerare anche l’accessibilità economica che li rende così adatti al trading sugli indici di Borsa. Scegliendo dei broker di trading online autorizzati e regolamentati, sarà possibile investire a commissioni variabile e tendenzialmente basse. Nello specifico, i broker non applicano costi fissi sulle singole operazioni, ma solo uno spread di mercato: una somma irrisoria che rappresenta il differenziale tra prezzo di acquisto e di vendita (bid ask).

Prima di concludere, è bene sapere che, per piccoli investitori alle prime armi e che dispongono di capitali contenuti, il trading CFD risulta particolarmente efficace se si applica la leva finanziaria. Si tratta di uno strumento senza dubbio rischioso, ma che se impiegato con cautela, può condurre a dei risultati finanziari più elevati rispetto a quanto investito. Infatti, in questo caso, il broker offre in prestito una specifica somma di denaro, in modo da coprire una posizione più rilevante e ottimizzare i propri rendimenti.

Trading sugli Indici di Borsa con gli ETF

A seguito di quanto appena affermato, fare trading con gli Indici di Borsa implica differenti soluzioni ed alternative. Tra queste, una delle più considerate da trader alle prime armi ricade sulla scelta di investire su un Indice di Borsa tramite ETF (Exchange Traded Fund).

Tali strumenti vengono regolarmente quotati sui mercati borsistici e sono negoziati come se fossero delle semplici azioni. Il vantaggio è che un ETF replica l’andamento del benchmark di riferimento, in questo caso costituito dall’Indice di Borsa stesso. Di conseguenza, oltre ad accedere ad asset di mercato automaticamente diversificati ed equilibrati, è possibile trarre vantaggio da ETF che replicano Indici di Borsa caratterizzati da costi di commissioni bassi e che offrono un’ulteriore riduzione dei rischi ai trader.

Uno degli esempi più interessanti per gli investitori italiani è caratterizzato dagli ETF sul FTSE MIB: come già affermato, l’Indice di Borsa più rappresentativo del territorio, poiché riflette circa l’80% dell’intera market cap italiana. Tra gli ETF su cui poter fare trading online, rientra il Xtrackers FTSE MIB UCITS ETF 1D: un Fondo a replica totale composto dai principali 40 titoli blue chip italiani.

Imparare tutto sugli Indici di Borsa: Consigli e strumenti utili

Dopo aver acquisito le principali informazioni di base che descrivono cosa sono e come funzionano gli indici d Borsa, è giunto il momento di offrire indicazioni più precise per imparare tutto ciò che riguarda tali asset di mercato.

Prima di tutto, bisogna ricordare che, seppur in maniera contenuta rispetto ad un singolo titolo, gli Indici di Borsa sono soggetti a periodi di evidente volatilità giornaliera. Di conseguenza, per evitare di correre rischi ai quali sarebbe difficile riparare, è bene conoscere la totalità dei fattori che ne influenzano le performance prima di piazzare un ordine.

In linea generale, è difficile che un intero Indice di Borsa cada a picco rapidamente e senza preavviso. Tuttavia, come vedremo a breve, instabilità di natura geo-politica e tensioni tra Stati, possono avere un’incidenza diretta e stravolgere il normale l’andamento dell’Indice.

A tal proposito, consigliamo di effettuare uno studio preliminare al fine di selezionare gli Indici di Borsa più adatti al profilo da investitore assunto. Nel caso in cui si preferisse adottare un’esposizione maggiore ai rischi sistematici del trading sugli Indici, al fine di ottenere ritorni più ingenti, potrebbe rivelarsi interessante puntare ad Indici di Borsa appartenenti ai mercati emergenti.

Parallelamente, è sempre bene scegliere degli indici di cui si conosce la composizione ed il metodo di calcolo adottato. Tutto ciò, nell’ottica di realizzare investimenti equilibrati e sostenibili in base al capitale iniziale e alla percentuale di pericoli massima che si è disposti a sostenere.

Come vedremo nei paragrafi seguenti, esistono delle specifiche discipline che aiutano gli investitori a capire come e quando investire sugli Indici di Borsa, offrendo una serie di analisi e dati di fondamentale importanza durante la fase di pre-investimento.

Analisi sugli Indici di Borsa

Effettuare un’analisi completa, accurata e dettagliata sugli Indici di Borsa è il primo passaggio essenziale da cui determinare la strategia di trading da attuare e, soprattutto, per valutare qual è il momento più adatto per aprire/chiudere una posizione.

Nello specifico, esistono due tipologie di studi differenti, ma complementari tra loro, da dover prendere in considerazione:

  1. Analisi fondamentale;
  2. Analisi tecnica.

Analisi fondamentale Indici di Borsa

L’analisi fondamentale sugli indici di Borsa, come possiamo intendere dal termine qui impiegato, è uno studio atto alla rilevazione dei fondamentali di Borsa. In termini più semplici, prende in esame l’insieme delle variabili di natura microeconomica e macroeconomica che definiscono i range di prezzo possibili sul medio/lungo periodo. Da una prospettiva più ampia, l’analisi fondamentale concede agli investitori l’occasione di conoscere e valutare lo stato di salute, in termini economici, di un Paese.

Tale studio è particolarmente rilevante per conoscere quali sono i fattori che influenzano l’andamento di un Indice in Borsa. Nel dettaglio, i più indicenti da considerare durante lo studio di una corretta analisi fondamentale, sono i seguenti:

  • Tensioni geopolitiche: disaccordi di natura commerciale e politica tra Stati hanno un’incidenza perlopiù negativa sulle performance degli Indici di Borsa. Difatti, questi sono lo specchio dell’economia di un Paese; nel momento in cui si registra un aumento nei dazi o dei tassi di interesse e fasi di stasi nella crescita economica, allora un Indice presenterà performance in calo;
  • Disastri naturali e pandemie globali: così come avvenuto di recente, delle problematiche che investono l’insieme dei settori di mercato su scala mondiale, hanno un’influenza diretta sulle performance di un Indice;
  • Andamento economico del singolo Paese: investire su un Indice generale significa dover restare aggiornati circa lo stato di salute in cui questo versa. Che si tratti di crescita, decrescita o fasi di stagnazione, queste sono degli ottimi indicatori da cui valutare le possibili performance di un indice;
  • Composizione dell’Indice: le singole società incluse in un Indice, in base alle tipologie presentate in precedenza, hanno un peso maggiore o minore sul proprio valore di mercato. Di conseguenza, è bene monitorare ciò che riguarda i titoli già influenti, nel caso in cui si volesse giocare d’anticipo e direzionare correttamente un’operazione di trading su un Indice di Borsa.

Ribadiamo che l’analisi fondamentale restituisce la propria efficacia se effettuata secondo prospettive di medio/lungo termine. Eventuali repentini cambiamento di mercato sono visibili nel momento in cui ci sono eventi di portata mondiale, come la bolla di DotCom nel 2000: durante questo duro periodo, l’Indice di Borda Nasdaq perse circa il 9% sul proprio valore in soli 3 giorni.

Analisi tecnica Indici di Borsa

L’analisi tecnica è un’ulteriore tipologia di disciplina che si rivela essenziale per comprendere e valutare quando e se conviene investire in Indici di Borsa. Tuttavia, è bene anticipare che si tratta di uno studio di natura tecnico-analitica che richiede l’impiego di grafici professionali, ai quali ricordare di applicare: indicatori di trading e l’orizzonte temporale affinché rispecchino le strategie e gli obiettivi finanziari preposti.

A cosa serve l’analisi tecnica sugli Indici di Borsa? Tale studio serve ad indicare agli investitori come l’Indice potrebbe muoversi in futuro sul mercato, partendo da un’analisi relativa alle performance passate. La prima legge su cui si fonda l’analisi tecnica è la consueta domanda/offerta, la quale determina il valore e il trend di mercato vissuti da un asset.

Al fine di effettuare uno studio tecnico che dia i suoi frutti, è necessario riuscire ad interpretare nel migliore dei modi il percorso di un Indice rappresentato sul grafico. Di norma, il grafico a candele è uno dei più utilizzati, nonché semplici agli occhi di investitori ancora alle prime armi, per l’analisi tecnica. In linea generale, dall’analisi tecnica possiamo ottenere i seguenti dati:

  • Prezzi;
  • Trend di mercato (direzione e forza);
  • Volumi di scambio.

Per quanto possa risultare un argomento ostico e di difficile comprensione, in realtà, gli strumenti Piattaforma avanzati di trading hanno semplificato anche tale processo di analisi. Per maggiore chiarezza abbiamo deciso di riportare un esempio, relativo ad un’analisi tecnica sull’indice NASDAQ100.

Grafico di analisi tecnica sull’Indice di Borsa NASDAQ 100

Tale caso-studio di analisi tecnica evidenzia le possibilità di fare trading sull’Indice in questione secondo prospettive di medio/lungo periodo. Infatti, è stato indicata l’impostazione di un time frame pari a 4 ore, applicato ad un semplice grafico a candela. Di base, è importante sapere che le estremità dei corpi delle candele rappresentano i prezzi di apertura di chiusura. Le candele verdi, a loro volta, mostrano semplicemente un prezzo di apertura inferiore a quello di chiusura. Il discorso opposto, invece, vale per le candele rosse.

Il grafico qui inserito mostra, prima di tutto, una fase rialzista vissuta dall’Indice NASDAQ per circa per 15 giorni. A seguire, abbiamo evidenziato una tendenza ribassista perdurata per ben 25 giorni, nonostante le candele mostrino anche dei brevi movimenti di correzione rialzisti. Tutto ciò, è reso ancor più evidente dall’applicazione di un indicatore dinamico come la media mobile. In questo caso, ne sono state applicate due: una veloce (20 periodi) e l’altra lenta (50 periodi), così da iniziare ad individuare i primi segnali di apertura/ chiusura di una posizione.

Migliori libri sugli Indici di Borsa

Investire sugli Indici di Borsa è un’opzione vantaggiosa solo per professionisti ed esperti? Assolutamente no! Tuttavia, è pur sempre necessario studiare ed apprendere tutte le nozioni necessarie che riguardano sia le caratteristiche predominanti del mercato su cui intendiamo investire, sia comprendere quali sono le strategie e le modalità di analisi più adatte agli asset selezionati.

Uno dei primi metodi per imparare ad investire sugli Indici di Borsa è la selezione dei migliori libri disponibili. Di seguito, abbiamo stilato un elenco dei migliori libri sugli Indici di Borsa. Attenzione, però: si tratta di testi non necessariamente incentrati sugli Indici borsistici, ma anche di manuali completi che esplicano il funzionamento del mercato di riferimento, con focus e digressioni sulle caratteristiche degli stessi Indici.

Tra i migliori libri selezionati per imparare ad investire in Indici di Borsa, ci sono:

  • The Nasdaq Trader’s Toolkit: The Step-By-Step Guide to High-Impact Governance – M. Rogan

Sebbene sia disponibile, per ora, solo in lingua inglese, tale manuale è uno dei più noti ed apprezzati relativi al funzionamento dell’Indice statunitense NASDAQ. L’autore in questione introduce i lettori nelle dinamiche e nei sistemi che regolano il funzionamento dell’Indice in questione, proponendo soluzioni strategiche per investire sul NASDAQ.

The Nasdaq Trader’s toolkit – M. Rogan

  • A Scuola di trading – Gianluca Defendi

Sebbene non sia un manuale completamente incentrato sugli Indici di Borsa, vengono affrontate tematiche relative al funzionamento di questo mercato. Nello specifico, il libro tratta descrive i movimenti di natura ciclica che possono verificarsi quando decidiamo di investire sul mercato borsistico, con un approfondimento relativo alle analisi e alle strategie da poter adottare per inserire nel nostro portafoglio uno o più Indici di Borsa.

A scuola di trading

  • Trading e investimenti per principianti – Rubén Villahermosa

Anche questo libro non è esclusivamente dedicato agli asset qui presi in analisi, ma rientra tra i manuali suggeriti per i principianti che intendono imparare ad investire sugli Indici di Borsa. In primis, risulta utile per iniziare a familiarizzare con i termini ed i concetti più importanti del mercato borsistico.

In più, l’autore tratta delle strategie operative migliori per investire in Indici, prendendo in considerazione anche l’aspetto psicologico: un fattore da dover imparare a gestire nell’immediato per evitare di esporre il proprio capitale a dei rischi a cui sarebbe difficile rimediare.

Trading e Investimenti per principianti

Videocorsi migliori sugli Indici di Borsa [Gratis]

Una delle modalità più gettonate da investitori ancora poco esperti, i quali intendono imparare ad investire sugli Indici di Borsa, riguarda la semplice ed immediata fruizione di video-corsi online che toccano gli argomenti di proprio interesse.

Uno dei più interessanti, principalmente rivolto a neofiti, è “Indici di Borsa, cosa sono e perché è importante conoscerli” disponibile sul canale Youtube “Io investo”. Si tratta di un video esplicativo, contenente le informazioni basilari da conoscere prima di investire in Indici, la cui durata è di soli 37 minuti.

https://www.youtube.com/watch?v=olSKmOn5B1k

Si tratta di uno primo assaggio di ciò che riguarda una definizione ed il funzionamento degli Indici di Borsa, spiegato mediante un linguaggio semplice e chiaro.

La scelta di imparare ad investire sugli Indici di Borsa attraverso materiali didattici gratuiti disponibili sul Web può agevolare particolarmente investitori alle prime armi. Da ciò, dovrebbe evincersi l’importanza di sfruttare strumenti e percorsi formativo-didattici per acquisire conoscenze e migliorare, rapidamente, la propria esperienza di trading sugli Indici di Borsa.

Opinioni e Considerazioni finali

Nel corso della guida abbiamo deciso di presentare le peculiarità ed il funzionamento tipico degli Indici di Borsa: strumenti finanziari sempre più popolari tra gli investitori, poiché forniscono un’esposizione diretta alle migliori azioni di un mercato, o di un’intera nazione, mantenendo i livelli di rischio contenuti.

Bisogna prestare attenzione alle novità introdotte, volte a migliorare e a semplificare l’accesso a tali asset di mercato, come le piattaforme di trading online. Queste, rappresentano i principali mezzi che permettono a migliaia di investitori, compresi coloro che non hanno ancora esperienza nel settore, di negoziare sugli Indici di borsistici globali, proponendo strumenti di supporto e costi contenuti.

A ciò, si aggiungono i vantaggi insiti in strumenti derivati come i CFD, i quali appaiono flessibili e adatti a qualsiasi strategia di investimento si intenda adoperare. Chiaramente, ciò non significa che possiamo condurre un piano di investimento totalmente privo di rischi.

Tuttavia, con gli strumenti giusti ed un percorso formativo valido, abbiamo l’occasione di ottenere esiti interessanti e positivi dai nostri investimenti online sugli Indici di Borsa europei, statunitensi, asiatici o, se siamo in grado di studiare il mercato, anche da operazioni effettuate su Indici di Borsa appartenenti ai mercati emergenti.

Glossario termini da imparare sugli Indici di Borsa

📑Termine 💡Definizione
Benchmark parametro oggettivo che indica l’andamento del mercato a cui fa riferimento
Market Cap valore di una società ottenuto dalla moltiplicazione del numero delle azioni circolanti per il proprio valore
Liquidità disponibilità immediata di conversione di un investimento in denaro
Spread parametro che consente di misurare la liquidità di un indice; rappresenta anche la differenza tra domanda e offerta di mercato (bid ask)
Paniere di titoli l’insieme dei titoli che costituiscono un Indice
Indice generale Indice che rappresenta l’insieme dei titoli appartenenti ad un mercato
Indice chiuso Indice di mercato la cui composizione può variare solo durante le date previste per la revisione dei titoli quotati nell’Indice stesso
Sottostante Prodotto di mercato a cui è correlato uno strumento finanziario
Volatilità Variazioni di valore di un asset finanziario durante un preciso intervallo di tempo
Glossario – terminologia da imparare sugli Indici di Borsa

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