Le truffe di trading online sono un fenomeno sempre più diffuso, che cammina di pari passo al mondo degli investimenti. In ballo ci sono somme importanti ed è più che naturale che organizzazioni, talvolta organizzate e criminali, provino a spartirsene una fetta.
In mezzo ci siamo noi, che abbiamo bisogno di piattaforme affidabili e di evitare a tutti i costi di incappare in una di queste truffe. Per questo motivo abbiamo deciso di offrire un’analisi di tutte le truffe più comuni insieme a quelli che sono gli strumenti più utili per riconoscerle.
Con uno sguardo anche alle possibilità che abbiamo effettivamente per metterci al riparo dai professionisti della truffa, che oggi utilizzano piattaforme, ma anche corsi e pubblicità per cercare di accalappiare nuovi clienti e vittime.
Truffe di Trading Online – Introduzione argomento:
❓Chi le compie?: | Broker scam |
🤔Come iniziano: | Telefonate e/o contatti social |
⛔Numeri da evitare: | Valuta la chiamata e riaggancia |
👍Come tutelarti: | Usa solo piattaforme SICURE – Lista qui! |
💰Recuperare soldi: | SI – è possibile! |
Cos’è una truffa di trading online
Le truffe di trading online sono complesse organizzazioni di mezzi e uomini che hanno un solo obiettivo: sottrarre denaro ai poveri malcapitati. Purtroppo sono sempre più frequenti e imparare a difendersi è un obbligo, in particolare per chi ha iniziato da poco ad interessarsi di investimento.
Esistono da anni e sono diventate sempre più articolate e sempre più sofisticate, e sempre meno semplici da riconoscere. Per questo motivo abbiamo creato un vademecum il più possibile dettagliato per imparare a riconoscerle, per evitarle e per cercare di recuperare qualcosa quando dovessimo fallire in questo nostro intento. Non sarà facile, ma val la pena studiare, dato che in ballo c’è il nostro capitale, i nostri risparmi faticosamente sudati e la nostra riuscita nel mondo del trading online.
Il Trading Online è una truffa?
No, il Trading Online non è una truffa. È un legittimo canale per investire il proprio denaro, utilizzato ogni giorno da centinaia di migliaia di persone soltanto in Europa. Occhio dunque a confondere le pur numerose truffe con chi è un operatore legittimo, categoria che impareremo a riconoscere proprio all’interno di questo nostro approfondimento di oggi.
- Il Trading è un modo più che legittimo di investire
Il trading in sé è tutto fuorché una truffa. È in realtà un sistema che ci permette di operare su tutti i mercati del mondo direttamente da casa. Quello che può essere truffaldino è il canale che sceglieremo, spinto magari da qualche pubblicità ad hoc o da qualche tecnica più raffinata. Bisogna mantenere sempre gli occhi aperti, ma questo non solo riguardo il trading, ma rispetto a tutto ciò che coinvolge il nostro denaro.
- C’è modo di riconoscere gli operatori seri
E questo è un altro importante passo in avanti rispetto alla vulgata che associa il trading alle truffe. Ci sono delle caratteristiche chiare che sono incarnate dalle piattaforme di trading più serie, che impareremo a conoscere nel corso di questo nostro approfondimento.
- C’è modo di testare prima di correre rischi
Gli operatori affidabili di mercato ci consentono anche di testare prima di correre rischi importanti con il nostro denaro. Laddove non dovesse essere disponibile un periodo di prova, dovremo semplicemente evitare di procedere oltre. Sarebbe infatti il primo segnale di qualcosa che non va.
- Non esistono guadagni semplici
Andiamo in controtendenza rispetto alla maggioranza dei siti che si occupano di mercati e di investimenti. Possiamo dire a gran voce e senza alcun timore di essere smentiti che in realtà non esistono mercati semplici, e non esiste neanche la possibilità di ottenere rapidamente dei guadagni in modo automatico.
Per questo chiunque debba proporre soluzioni del genere deve essere immediatamente bollato come truffatore e trattato possibilmente come tale.
NO TRUFFE DI TRADING ONLINE! 3 step fondamentali !
Il processo per diventare dei provetti debunker di truffe sul trading online è relativamente semplice. Dovremo seguire pedissequamente dei passi che dovranno trasformarsi, in futuro, in buone abitudini da seguire sempre, ogniqualvolta avremo davanti un sedicente nuovo broker o promotore finanziario.
#Verifica
Ci sono diverse verifiche che possiamo fare per essere certi di avere davanti una piattaforma sicura. Non tutte sono semplici, ma con il tempo diventerò bravi ad implementare tali verifiche per dividere chi è un intermediario affidabile da chi invece non ha alcun tipo di dignità.
- Licenza
È sempre il punto di partenza. La licenza posseduta dal broker o dalla piattaforma che abbiamo davanti deve essere sempre europea. Ovvero rilasciata da un Paese che faccia parte dell’Unione.
La licenza deve essere sempre presente sul sito e nel caso in cui dovessimo avere difficoltà a trovarla, chiediamo al servizio clienti. È così facile? Niente affatto: perché in realtà tanti truffatori inseriscono numeri di licenze altrui per apparire come piattaforme solide.
- Controllare sul sito dell’ente
Ogni ente che rilascia licenze ha un sito, tramite il quale possiamo verificare l’effettiva validità della licenza. Cosa ancora più importante, il sito dell’ente riporta anche i siti web che sono associati a tale licenza. Se il sito web non è presente con l’indirizzo esatto nella lista, meglio passare la mano. Le piattaforme affidabili e sicure si preoccupano tutte di utilizzare soltanto quei domini che sono già iscritti nella licenza.
- Verificare le recensioni online
Sempre però facendo la massima attenzione. I truffatori spesso inseriscono recensioni a pagamento su siti all’apparenza affidabili. Meglio fare una verifica incrociata ed evitare di rimetterci il proverbiale osso del collo: guardiamo cosa offre TrustPilot e, perché no, anche il nostro sito internet. In alternativa possiamo anche dare uno sguardo al sito di CONSOB, che talvolta segnala le piattaforme alle quali è stato intimato di interrompere le attività.
- Mai fidarsi, mai!
Prendiamo anche l’abitudine di non prendere per buono tutto quello che leggiamo su un sito internet, e questo riguarda anche le eventuali immagini che i truffatori hanno messo a corredo dei loro claim. Non è molto difficile modificare un’immagine, così come non è difficile creare recensioni fatte ad arte per sostenere la bontà della piattaforma truffaldina.
#Denuncia
Nel caso in cui fossimo incappati in qualche articolata truffa di trading online il primo passo da fare è sempre quello della denuncia. Dovremo recarci presso la locale stazione di Polizia, raccontare i fatti per come si sono svolti e cercare di fornire più dettagli possibile sull’accaduto.
Raccogliere i numeri di telefono tramite i quali siamo stati contattati, i contatti social, e anche tutte le altre comunicazioni può essere di grande aiuto per le forze di polizia, che avranno così più elementi per verificare quanto accaduto e, per quanto possibile, offrire una risposta celere.
Ricordiamoci sempre che i truffatori cambiano spesso nome, forma e anche paese dal quale conducono le loro operazioni. La tempestività è assolutamente d’obbligo per cercare di recuperare quanto ci è stato sottratto.
#Recupera
Di cosa abbiamo bisogno per recuperare il nostro denaro? Abbiamo oggi a disposizione due strade. Nel caso in cui il truffatore che abbiamo incontrato abbia sede in Italia, potremo procedere con un buon avvocato che abbia una certa esperienza nel settore. Sconsigliamo di muoverci online, dato che sono molti i truffatori che fiutando l’affare cercano di truffare una seconda volta i malcapitati. Nel caso in cui il denaro sia stato trasferito tramite bonifico e sia in Italia ci potrebbero essere gli estremi per muoverci con un sequestro preventivo.
L’altro caso, valido soltanto se pagheremo con carta, riguarda invece il Chargeback, un sistema che permette di invertire un pagamento. È possibile in caso di truffa e le banche e gli emittenti in genere collaborano, anche se a qualche condizione.
Chargeback: cos’è e come funziona?
Il Chargeback delle carte di credito e delle prepagate rimane il più potente strumento che abbiamo a disposizione per recuperare il denaro che le truffe del trading ci hanno eventualmente sottratto. Si tratta di uno strumento che ci permette di annullare un pagamento, tramite l’intervento della banca o dell’emittente della carta, cosa che può essere integrata anche nel caso in cui dovessimo aver pagato un broker truffaldino.
Teniamo bene a mente questa cosa: pagare con la carta è infinitamente più sicuro che farlo con il bonifico, proprio perché nel caso in cui sia acclarata la natura truffaldina dell’intermediario, tramite una serie di richieste potremo tornare in possesso del nostro denaro.
- Contattare immediatamente la banca
Accedere al chargeback, che è un vostro diritto, è piuttosto semplice. Basterà infatti comunicare alla banca la transazione e segnalarla come truffaldina. La banca, sebbene possa opporre delle resistenze, sarà costretta a dare luogo alla richiesta.
- Indagine
La palla passerà poi a chi gestisce il circuito di pagamento, che dovrà farsi carico di un’indagine che mediamente dura un paio di settimane, per verificare che chi ha ricevuto il denaro sia truffaldino o che abbia comunque operato allo scopo di sottrarci denaro senza il nostro consenso. Una volta appurato questo da parte dell’istituto, potremo riottenere la somma indietro.
- Se la banca si rifiuta
Abbiamo tutto il diritto di chiedere un chargeback, a fronte di una truffa sul trading o anche di altri tipi di problemi che potremmo avere con la piattaforma che abbiamo scelto. La banca non può sottrarsi e se dovesse farlo ripresentatevi in filiale con la denuncia fatta presso i Carabinieri o la Polizia. Non potranno sottrarvisi, pena il dover passare dei guai seri.
Migliori Piattaforme sicure e affidabili per fare trading online: NO TRUFFE!
MIGLIORI PIATTAFORME TRADING
eToro miglior piattaforma di Social e CopyTrading. Portafogli intelligenti, strumenti avanzati e broker multi-premiato.
Capital.com dispone di piattaforme con intelligenza artificiale. Broker ideale per trading con algoritmi, ha MetaTrader 4/5 e TradingView.
FP Markets è la piattaforma ideale per trading automatico. Con MetaTrader, Autochartist e VPS integrata, permette installazione di BOT trading. Piattafaorma sicura a 0 spese..
IQ Option piattaforma semplice "stile gaming", con indicatori e funzioni intelligenti. Ideale per principianti con poco budget.
Trade.com piattaforma tipica per trading automatico di CFD e titoli reali (DMA). Strumenti avanzati, corsi e analisi gratuite integrate.
Ci sono diverse piattaforme di trading online che operano in Europa e in Italia in modo completamente legale e che ci possono offrire il top in termini di sicurezza, affidabilità e anche in termini di servizi offerti. Noi, dopo averne selezionate a decine partendo soltanto da quelle con licenza di trading in Europa ne abbiamo selezionate tre, sulle quali come sempre mettiamo la faccia e tramite le quali poter avere effettivamente accesso ai mercati senza correre rischi.
eToro
eToro – qui per il sito internet – è un broker affidabile, che è dotato di tutti i crismi che lo rendono legale e con una reputazione tale da escludere ogni possibile dubbio sulla sua solidità. Siamo di fronte all’antitesi della truffa, per una piattaforma che è utilizzata con successo, oggi, da decine di migliaia di investitori europei.
- Licenza ESMA
È il primo passo che permette ad una piattaforma di trading di operare sul mercato nel pieno della legalità. Si tratta di licenze che vengono rilasciate da autorità come CONSOB e che certificano il pieno rispetto della legge da parte delle piattaforme.
- Reputazione decennale
A completare il quadro di solidità di eToro, oltre alla nostra fase di test e alla licenza ESMA c’è anche la reputazione che questo broker si è costruito nel corso degli anni. Lo conoscono tutti, Quasi tutti quelli che bazzicano sui mercati vi hanno avuto a che fare e anche sui siti specializzati gode, giustamente, della migliore reputazione possibile.
- Piattaforma solida con ottimi strumenti
Ok il non essere una truffa, ma non può essere l’unico criterio con il quale poter giudicare una piattaforma. Con eToro abbiamo anche a disposizione degli strumenti unici che non possiamo trovare altrove e che fanno letteralmente la differenza quando facciamo trading o investimenti. Abbiamo a disposizione infatti il CopyTrader, che ci permette di copiare i migliori e una piattaforma di analisi e investimento di alta qualità.
- Possibile testare tutto con la demo
In aggiunta possiamo testare tutto con il conto dimostrativo gratuito che ci permette di testare le funzionalità che abbiamo analizzato in questo specifico approfondimento. Il conto demo gratuito è replica esatta, possiamo garantire noi, di quanto ci troveremo poi all’interno della piattaforma una volta che saremo passati ad un conto reale.
Nel complesso eToro si conferma una delle realtà più solide al mondo e con l’arrivo negli USA è diventato una potenza globale, tra le più concrete e sicure che abbiamo a disposizione anche in Italia e in Europa. Rischio di truffa: zero.
FP Markets
FP Markets (qui il sito ufficiale del broker) è un altro broker molto apprezzato e utilizzato da centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo. È orientato verso la soddisfazione della domanda da parte di trader che cercano servizi professionali e, nonostante abbia sede in Australia, ha seguito l’iter per diventare legale anche in Europa. Uno dei più affidabili su scala mondiale, al di sopra di ogni sospetto.
- Licenza ESMA
FP Markets è dotato di più licenze, essendo un operatore internazionale e che è nato, tra le altre cose, in Australia. È comunque in possesso di una regolare licenza ESMA che gli permette di operare in Europa rispettando tutti i crismi della legge. Licenza mai messa in discussione e senza che ci siano mai stati richiami dall’autorità europea che verifica la consistenza dei broker e la loro aderenza alla legge.
- TrustPilot
Che è un ottimo sito per farsi un’idea sulla qualità effettiva di chi abbiamo di fronte. Con FP Markets abbiamo i punteggi più alti mai visti per una piattaforma di trading, ulteriore segno del fatto che abbiamo davanti un broker sicuro, affidabile e al di sopra di ogni ragionevole dubbio sulla sua solidità.
- Strumenti altrettanto solidi
Anche quanto scelto da FP Markets in termini di strumenti che ci mette a disposizione è di primissima fascia. Abbiamo infatti MetaTrader in entrambe le versioni, insieme a quanto viene proposto da Autochartist e anche Trading Central. Un complesso di strumenti che ci permette di essere ulteriormente sicuri anche sotto il profilo tecnico.
- Ottima reputazione
Anche per quanto riguarda la reputazione tra gli specialisti, con FP Markets abbiamo il top del top in termini di solidità. Non ci sono claim di truffa, non ci sono utenti che in passato l’hanno utilizzato e trovano a lamentarsi di alcunché per quanto riguarda specificatamente il funzionamento regolare del broker.
- Conto di prova gratuito
Anche con FP Markets abbiamo il conto dimostrativo gratuito e illimitato, sistema che ci permette di testare tutte le funzionalità e verificare la solidità del broker. Anche qui possiamo garantire al 100% di avere davanti un broker che ci offre un’esperienza identica tra conto demo e conto reale.
Capital.com
Capital.com – visita qui il sito ufficiale – è un’ulteriore piattaforma che ci permette di investire dormendo sonni più che tranquilli e offrendo sul mercato il top per quanto riguarda non solo la sicurezza, ma anche gli strumenti che ci vengono messi effettivamente a disposizione. Possiamo utilizzare questo specifico intermediario nel massimo della tranquillità, certi di metterci al riparo da qualunque eventuale truffa possa colpire i nostri denari e il nostro capitale.
- Licenza multipla
Partiamo dalla licenza ESMA europea che è l’unica che dovrebbe comunque interessare chi investe dall’Europa, in quanto appunto è l’unica che può offrirci le garanzie necessarie. Non c’è però soltanto questa: Capital.com ha ottenuto autorizzazione ad operare come intermediario di mercato in altre giurisdizioni, confermandosi così interlocutore affidabile anche in altri blocchi. Cosa che conferma l’estrema affidabilità anche di questo intermediario, tra i migliori che abbiamo avuto modo di testare durante le nostre attività di trading.
- Ottimo score su TrustPilot
Anche in questo caso siamo davanti ad un ottimo score su TrustPilot. Un voto degli utenti che conferma l’assenza di qualunque tipo di fare truffaldino e l’estrema attenzione che questo intermediario ha per i propri clienti. Cosa che, anche con i potenti mezzi del denaro sottratto, i truffatori difficilmente riuscirebbero ad organizzare.
- Piattaforme altrettanto sicure
Per il WebTrader vediamo rispettare i più elevati standard di sicurezza informatica. Per quanto riguarda invece MetaTrader 4 e TradingView che sono comunque disponibili su questa piattaforma, abbiamo a disposizione degli strumenti altrettanto solidi per la sicurezza del nostro denaro. I truffatori difficilmente si impegnano così tanto per offrire un ambiente sicuro a 360°.
- Conto demo illimitato
Non abbiamo alcun tipo di limite per quanto riguarda l’utilizzo dei conti demo che ci vengono offerti da Capital.com. Possiamo aprirlo, gratuitamente, in pochi minuti per poi ottenere tutto quanto sia necessario per fare trading di prova per tutto il tempo che vorremo. E non avremo alcun obbligo per quanto riguarda il passaggio ad un conto reale.
Come riconoscere falsi broker e piattaforme truffaldine
Ci sono diversi criteri che possiamo utilizzare per individuare in modo semplice gli operatori del trading truffaldini, che talvolta non hanno alle loro spalle neanche la benché minima infrastruttura. Ci sono dei temi ricorrenti da parte delle truffe che ci permettono di essere relativamente sicuri di individuarle in pochi passi.
- Licenza
È il primo passo per individuare con agilità chi abbiamo effettivamente davanti. Tutti i broker che operano in Europa devono essere in possesso di una licenza di intermediazione finanziaria che è rilasciata da una delle Authority nazionali, come CONSOB, CySEC o simili.
In assenza di licenza non possiamo essere certi del fatto che si tratti di una truffa, ma comunque avremo davanti un broker illegale, del quale non ha alcun senso fidarsi.
- Leva finanziaria
La leva finanziaria è sottoposta a limiti stringenti in Europa. Quando ci vengono proposte delle leve che sono oltre quelle fissate da ESMA, o abbiamo davanti un broker offshore e dunque che non può operare legalmente in Europa, oppure un broker truffaldino. Spesso i broker truffa del trading puntano proprio su questo specifico fattore per attirare clienti. Rimaniamo sempre in guardia.
- Guadagni automatici
Anche con il trading automatico è impossibile avere dei ritorni certi. Anche i migliori investitori del mondo non possono essere certi di avere dei guadagni. Chi vi propone un percorso facile verso il guadagno è al 100% un truffatore. E dovremo tenere conto di questo aspetto, frenando il nostro cervello che sarà naturalmente ingolosito da quanto in realtà è uno specchietto per le allodole. Sempre stare attenti a quanto viene proposto. Se chi ci vende il servizio o ci attrae verso un sistema sapesse come avere ritorni automatici e corposi, non cercherebbe di sbarcare il lunario vendendo tali servizi, ma investirebbe per se.
- Bonus senza deposito o sul primo deposito
I bonus sono 100% illegali e devono essere pertanto valutati con attenzione. Quando un broker o una piattaforma di trading ci propongono dei bonus all’ingresso, moltiplicando magari il capitale che abbiamo versato, c’è da essere particolarmente guardinghi. Perché abbiamo davanti intermediari che stanno operando contro il dettato della legge e che dunque dovrebbero essere scartati a prescindere. Il 99,9% dei broker che offrono bonus possono essere considerati come truffaldini.
Truffe Trading Online: le varie tipologie
Ci sono oggi diverse tipologie di truffe che avvengono a tema Trading Online. Le più importanti tipologie verranno riportate da noi qui, partendo da quelle più diffuse per poi muoverci verso quelle meno comuni.
- Truffa delle tasse
È una vecchissima truffa che tuttavia continua a raccogliere vittime. Tramite una piattaforma truffaldina abbiamo conseguito, anche se soltanto a schermo, degli ottimi guadagni. Si tratta però di un trucco per la fase b del piano del truffatore. Quando cercheremo di ritirare tali somme, ci verrà chiesto di pagare un’imposta variabile, in genere il 20% della somma. Una volta che avremo pagato questa somma, non ci sarà più la possibilità di rivederla indietro. Il capitale guadagnato tramite la piattaforma? È solo un trucco!
- Truffa telefonica per il trading online
Un altro sistema molto comune, che parte da una cold call e ci spinge a investire in questo o quel titolo alla moda. Saremo così presi dalle percentuali di guadagno che verranno snocciolate dal nostro interlocutore da non curarci di esserci iscritti su una piattaforma truffaldina. Finiremo anche qui per perdere tutto.
- La truffa del trading automatico
Altro canovaccio abusato da parte dei truffatori un po’ più organizzati. Ci vengono proposti bot per il trading automatico, dal costo molto elevato, che poi si rivelano per non funzionanti. In alternativa i più furbi ci offrono bot gratis in cambio dell’iscrizione presso una specifica piattaforma. Anche in questo caso però non c’è nulla di concreto, ma soltanto una piattaforma pronta a sottrarci denaro e che è nata a quello scopo.
Truffe telefoniche trading online
Il telefono rimane lo strumento principe utilizzato dai truffatori di ogni genere e grado per attaccare le potenziali vittime. Tutto parte sempre con una cold call, ovvero una telefonata a freddo da parte di persone che non conosciamo. Persone che poi però si rivelano per essere cordiali e inspiegabilmente interessate alla nostra salute finanziaria.
Ci vengono proposti investimenti, oppure addirittura delle liason amorose: le tecniche nel tempo si sono evolute pur avendo a disposizione soltanto un banale telefono. Ne approfondiremo diverse nel corso del nostro speciale, pronti ad aggiornare la lista anche all’emergere di nuove tecniche di truffa.
Numeri da evitare
I truffatori spesso fanno riferimento a call center ai limiti della legalità, che utilizzano numeri a rotazione per cercare di superare anche gli eventuali blocchi che possiamo implementare sul nostro telefono. La situazione è quantomai seria, perché ci ritroveremo ad essere tempestati di chiamate, sempre dagli stessi truffatori, che magari al tempo stesso hanno cambiato anche nome della piattaforma.
Le telefonate da numeri stranieri che ci propongono investimenti (li riconosciamo perché non iniziano con +39) sono sempre estremamente sospette. Per un lungo periodo queste arrivavano principalmente dal Regno Unito, con un complesso gioco di rimbalzi volto a restituire più credibilità ai truffatori stessi. Poi i truffatori più organizzati si sono mossi verso l’Italia, acquistando numeri di VOIP. Anche se una chiamata dovesse arrivare pertanto dal nostro paese, sempre evitare di farsi trascinare in questo o in quell’investimento. Il rischio concreto è di farsi intortare e trovarsi ad investire denaro vero in truffe altrettanto autentiche.
In via generale nessun numero di telefono è escluso – e scegliendo le piattaforme che abbiamo consigliato poco sopra come sicure potremo avere la certezza matematica di non ricevere telefonate se non dal servizio clienti in caso di problemi. La cold call, ovvero la telefonata a freddo è e rimarrà indice chiaro della potenziale truffa in corso.
Truffe sentimentali a tema trading
È una delle evoluzioni più recenti del complesso universo che gravita intorno alle truffe nel trading. Una tipologia di truffa che sfrutta l’attenzione che una giovane ragazza magari di bell’aspetto può suscitare nel nostro cuore. Il pattern anche qui è piuttosto ripetitivo.
- Veniamo contattati via social o via telefono
Il primo passo è quasi sempre un contatto diretto. I social funzionano benissimo in questo senso. Ci arriva un messaggio privato, da una ragazza piuttosto avvenente, che non ci parlerà subito di trading online e di investimenti. Cercherà prima di guadagnarsi la nostra fiducia dimostrandosi amichevole e disposta ad aiutarci per altre questioni. Dopo aver conquistato la nostra fiducia, passerà alla fase B del piano.
- Qualche chiacchiera sugli investimenti
Dopo qualche tempo, a seconda di quanto ci dimostreremo disponibili, il contatto passerà al piano B, ovvero a cominciare qualche chiacchiera sugli investimenti, facendo capire di aver ottenuto già risultati importanti sul mercato. A questo punto siamo già completamente coinvolti: le attenzioni di una giovane ragazza forse non ci dispiacciono e siamo disposti a berci di tutto. Nel giro di poco ci verrà proposta una piattaforma terza, come se il contatto fosse effettivamente terzo.
- Il versamento rigorosamente verso l’estero
Il versamento sarà rigorosamente verso banche estere (spesso nell’est Europa) oppure tramite carta con sistemi che difficilmente avremo utilizzato prima. Questo è un altro chiaro segnale del atto che siamo nel bel mezzo di una truffa e che difficilmente passato questo punto riusciremo a tornare in possesso del capitale che abbiamo versato.
- Qualche complicazione
Altro trucco tipico è quella della complicazione insorta nel bel mezzo della nostra attività, ovvero del percorso che ci avrebbe fatto arricchire insieme alla nostra nuova conoscenza. La ragazza può avere qualche problema da risolvere e chiederà pertanto denaro, oppure racconterà una storia di essere stata cacciata dal broker oppure dal suo lavoro classico. E qui ci verranno chiesti altri soldi.
- Non c’è nulla di vero
Per quanto possiamo augurare a tutti i nostri lettori di trovare soddisfazione sentimentale, non è questo purtroppo il canale giusto. Siamo utilizzati, sfruttando le nostre debolezze, a scopo di truffa e il gioco, possono confermarlo centinaia di storie che abbiamo raccolto, non vale mai la candela. Il rischio è di trovarsi senza cuore e anche senza denaro.
Corsi trading truffaldini e Google ADV Scam
Purtroppo anche le pubblicità di Google, in particolare quando riguardano i corsi, sono spesso truffaldini. Purtroppo il controllo esercitato da parte di Google sulle pubblicità che vengono pubblicate attraverso i suoi canali non è sempre al top e finiscono per trovare visibilità a pagamento tanti corsi che in realtà non hanno lo scopo di insegnarci come fare trading. Non sono, per intenderci, veri corsi trading, ma dei complicati prodotti che hanno come scopo principale quello di indirizzarci verso piattaforme truffaldine.
Occhio, perché siamo davanti ad un’eventualità purtroppo sempre più frequente, con i servizi truffaldini che si sono fatti molto più furbi nel proporre soluzioni di questo tipo a scapito dell’investitore. Anche quando dovessimo trovarci nella nella necessità di scegliere un buon servizio per imparare a fare trading, affidiamoci sempre ad esperti terzi che li hanno recensiti.
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Servizi di segnali truffa
I segnali di trading sono molto ambiti dagli investitori, perché permettono (quando sono di qualità) di migliorare il ritorno sull’investimento. Dato che si tratta di un settore così trafficato, anche qui i truffatori provano a metterci del loro e a scucire denaro ai poveri malcapitati. Ci sono anche qui diversi criteri che possiamo applicare per essere certi di evitare servizi di segnali truffa.
- Non esistono sistemi magici
Se il sistema di segnali pubblicizza ritorni da capogiro, magari dicendo che sono certi, possiamo essere ragionevolmente sicuri del fatto di avere davanti dei truffatori in piena regola. Nessuno è in grado di offrire una garanzia di questo tipo, così come nessuno è in grado di proporre un percorso sicuro di crescita capitale.
- Quando ci spingono verso piattaforme diverse da quelle garantite
Talvolta i servizi di segnali truffaldini operano in modo articolato. Ci offrono segnali gratis a patto di utilizzare una determinata piattaforma, in genere offshore e NO ESMA, tramite la quale potremo appunto investire seguendo quei segnali. Si tratta anche in questo caso di un’avvisaglia molto importate: se il servizio di segnali che abbiamo scelto ci spinge verso piattaforme truffa, allora anche questo è una truffa senza appello.
- Affidarsi a chi opera sul mercato da anni
Un trucco per evitare di incappare in servizi truffa che potrebbero effettivamente mettere in pericolo il nostro capitale è quello di ricorrere possibilmente a servizi che operano sul mercato da anni. Ce ne sono tanti (abbiamo visto ad esempio Trading Central con FP Markets (qui per il sito) e offrono l’imbarazzo della scelta anche in termini di tipologia di servizi. Affidarsi agli indipendenti va bene, ma se e soltanto se abbiamo una garanzia forte della loro solidità.
Materiale formativo finto
La fantasia dei truffatori è sicuramente il loro asset principale: ultima trovata di questi pessimi soggetti è la creazione di materiale formativo che formativo non è e che ancora una volta ha come unico obiettivo quello di metterci le mani in tasca, prosciugare i nostri conti correnti e fuggire. La formazione per il trading è una cosa seria e che andrebbe approcciata con il massimo dell’attenzione, perché ci sono diversi ordini di problemi che la attanagliano.
- La truffa del falso milionario
È uno dei canovacci più utilizzati da parte di chi organizza truffe nel trading online. Spesso ci mettono anche la faccia, con un buon vestito e un contesto che trasmetta ricchezza. Dubai, Emirati, ma anche la city di Londra. Sportive da milionari, piscine, belle donne: il corredo che siamo abituati ad associare alla ricchezza.
Ma si tratta di un set cinematografico anche di bassa lega, creato ad arte per farci desiderare quello stile di vita e conseguentemente il corso che potrebbe farcelo ottenere.
- La truffa del falso esperto
Altri invece, tra quelli che spacciano materiale informativo e corsi di bassa lega, tendono a spacciarsi come esperti di trading online. Diversi monitor sulla scrivania, grafici e linguaggio complicato almeno per i meno esperti. L’arte della truffa declinata secondo un altro canovaccio tipico, ancora più preoccupante perché mentre tutti abbiamo gli strumenti per comprendere la truffa del caso uno, in questo caso non avendo solidi strumenti per capire che ci stanno gabbando il tutto può diventare più difficile.
- La truffa che ci porta alle loro piattaforme
Questa ancora più subdola, perché utilizza un doppio gancio per stenderci. Prima ci viene proposto materiale che dovrebbe renderci ricchi, o se non ricchi comunque dei grandi esperti di trading. Ad un certo punto questo materiale si interrompe e veniamo invitati a iscriverci ad una determinata piattaforma, dove il corso seguiterà.
Le cose ovviamente non stanno così: veniamo spinti ad un investimento minimo (in genere di 250€) tramite il quale l’unica cosa che otterremo è l’iscrizione ad una piattaforma che il più delle volte è poco attrezzata, se non apertamente truffaldina. Il truffatore del corso ci guadagna in commissioni. E noi rimarremo con il proverbiale cerino in mano.
Alcuni numeri sul trading online truffa
Le truffe sul trading online sono davvero la piaga che i giornali raccontano? Assolutamente sì e qualche numero ci aiuterà a comprendere la portata del fenomeno. Numeri che sono ufficiali e verificabili sul sito di CONSOB e su altre testate di altro profilo.
- Più di mille sono le piattaforme che vengono bandite da CONSOB e dalle sue omologhe ogni anno nell’Unione Europea;
- Più di 1 miliardo di euro il giro d’affari, ancora una volta a livello europeo, delle bande di truffatori. Somme importanti che comprendono solo le truffe alle quali sono seguite denunce;
- Oltre 100 gli arresti ogni anno per reati legati alle truffe online. Anche qui si parla soltanto di risultati ottenuti dalle forze dell’ordine e per i casi più eclatanti. Molti dei truffatori di professione possono amabilmente continuare a vivere a piede libero e continuando a truffare.
Sono numeri importanti e che dobbiamo tenere in considerazione per comprendere la portata del fenomeno e per renderci conto di quanto sia già effettivamente diffuso il fenomeno. E no, nessuno ne è al riparo: possono colpire in qualunque momento, ogni volta che abbasseremo la guardia.
Come difendersi dalle truffe di trading online: numeri utili
Possiamo difenderci dalle truffe online, non solo seguendo i consigli che abbiamo fornito in relazione alla scelta della piattaforma, ma anche ricorrendo a quanto offrono le principali istituzioni del nostro Paese, che pur essendo impotenti talvolta, si muovono sempre con la massima celerità a tutela del cittadino.
CONSOB condivide sul suo sito internet un importante approfondimento su come segnalare le truffe e come comunicare tempestivamente la presenza di società non autorizzate e/o truffaldine che si muovono nel nostro paese pur senza licenza. Il servizio offre anche un modulo tramite il quale segnalare, anche con dovizia di particolari, quanto accaduto.
- 117
Rimane il numero operativo della Guardia di Finanza, che più direttamente degli altri corpi si occupa proprio di lotta alle truffe nel trading online. Per i casi meno urgenti è possibile anche contattare il numero verde messo a disposizione, che è 800 66 96 66
La Polizia di Stato, seguendo il link che abbiamo indicato poco sopra, ci permette di segnalare reati telematici che vengono poi trasferiti alla divisione postale del gruppo, ovvero quella che scandaglia internet alla ricerca di reati. Nel caso in cui dovessimo imbatterci in una chiara truffa del trading online, è buona cosa contattarli anche per saperne di più sul da farsi e sul come proteggersi.
Conviene ancora oggi fare trading?
Assolutamente sì. Il Trading Online è un canale molto valido per investire il proprio denaro. Bisogna semplicemente impegnarsi ad evitare le truffe.
Non facciamoci scoraggiare in alcun modo dalla presenza di truffe: possono essere evitate con un po’ di attenzione e un po’ di intelligenza. Non devono essere motivo per allontanarci al mondo del trading, che in realtà ha molto da offrire, anche ai piccoli e piccolissimi investitori.
Recuperare i soldi persi nel trading (ingiustamente): è possibile?
Vale la pena di spendere qualche parola su quanto sia possibile recuperare il denaro che abbiamo perso a causa di truffe. È un’ingiustizia, ma purtroppo sarà molto difficile fare… giustizia, per i motivi che andremo ad elencare tra poco.
- Una denuncia è d’obbligo
Certo, possiamo rivolgerci alla polizia, che con ogni probabilità andrà a trasferire il caso alla Guardia di Finanza. Rimane però molto difficile anche per le forze dell’ordine recuperare il denaro che abbiamo perso. La denuncia rimane comunque il primo passo per cercare di recuperare quanto purtroppo abbiamo perso.
- I truffatori sono spesso ben organizzati
I truffatori sono spesso ben organizzati. Si fanno fare bonifici all’estero, dove sarà molto difficile anche per la polizia recuperare il denaro. Questa è inoltre una delle prime avvisaglie del fatto che siamo davanti ad una truffa.
- Invertire i bonifici è altrettanto impossibile
Se abbiamo utilizzato un bonifico diventerà ancora più difficile, almeno rispetto a quanto potremmo fare se abbiamo pagato con carta. Invertire un bonifico è praticamente impossibile. Sulla carta si potrebbe fare, ma le banche non sono molto propense.
- Occhio alla truffa nella truffa
I truffatori sono diventati molto sofisticati e possono approfittare del nostro legittimo desiderio di tornare in possesso di quanto abbiamo perso per truffarci di nuovo. Possiamo essere contattati da sedicenti società che recuperano denaro perso con le truffe che sono in realtà i truffatori stessi, che avendo una lista delle persone truffate hanno buon gioco nel fare ciò. Mai fidarsi di chi ci propone un servizio a pagamento per recuperare il denaro che abbiamo perso.
- Occhio anche ai servizi in buona fede
Dobbiamo prestare attenzione anche ai servizi in buona fede. Negli anni ne abbiamo visti nascere tanti, da avvocati effettivi, che però non possono molto, perché hanno ancora meno strumenti delle forze dell’ordine.
Il modo migliore per evitare di trovarsi invischiati in un difficoltoso recupero rimane quello di non farsi truffare in primo luogo.
Applicazioni utili per tutelarsi dalle truffe del trading
Esistono Applicazioni per lo smartphone utili per tutelarsi dalle truffe del trading? Non ci sono soluzioni definitive, anche se qualche tipo di aiuto possiamo comunque ottenerlo tramite App nate per altro, e che ci proteggono a 360° dalle truffe.
- PrivacyStar
È una App che mantiene un ampio database di numeri di telefono che sono utilizzati per attività apertamente truffaldine. Non sempre i numeri nuovi dei truffatori sono inseriti, ma si tratta comunque di una delle più aggiornate App del settore. Sicuramente una delle App migliori per proteggersi dalle truffe.
- CallDetector
Altra App nata per fornirci informazioni sui numeri che ci stanno contattando e che dunque potrebbero essere truffaldini. Può essere una buona soluzione per chi è alla ricerca di un sistema per proteggersi dalle telefonate dei truffatori del trading online.
- CallApp
Oltre a fornire informazioni su chi ci sta chiamando anche se non abbiamo il numero in rubrica, ci permette anche di registrare le telefonate in modo semplice, così da poter creare anche delle prove per la denuncia. Si tratta di una App cruciale per liberare il nostro telefono da chiamate continue dei truffatori del trading, con l’aggiunta di un sistema facile per registrare.
Considerazioni finali
Le truffe nel trading sono purtroppo all’ordine del giorno e dovremo imparare ad evitarle se vorremo avere un futuro solido in questo settore. Non devono però in alcun modo farci demordere. Come abbiamo dimostrato in questo nostro approfondimento, in realtà abbiamo molte alternative solide per operare su questo mercato senza correre rischi.
Facciamo la nostra scelta con cura, operiamo soltanto con intermediari solidi e che offrano il massimo della sicurezza e dormiremo così sonni tranquilli. Il costo di una scelta errata in questo senso può essere altissimo, perché potremmo finire per rimetterci tutto il capitale che abbiamo a disposizione. Un rischio che non auguriamo di correre a nessuno e motivo che ci ha spinto ad offrire questo nostro approfondimento.
FAQ – Truffe sul Trading Online: domande e risposte comuni
Il trading online è una truffa?
No, il trading online è un canale affidabile per fare investimenti, anche se purtroppo in molti tra gli operatori di truffe lo sfruttano per sottrarre denaro. In questa guida impareremo a riconoscere gli uni dagli altri.
Possiamo proteggerci dalle truffe del trading online?
Sì, in primo luogo con la conoscenza. Perché capendo come operano i truffatori potremo avere la certezza o quasi di riconoscere le loro attività. Una volta colpiti difendersi è più diverso, ma non impossibile.
Quanto possiamo perdere con le truffe del trading online?
Tutto. I truffatori sono noti per essere particolarmente rapaci e non troveranno pace finché non ci avranno sottratto fino all’ultimo dei nostri centesimi. Difficile salvarsi per tempo, perché subentrano raffinate tecniche psicologiche che ci mettono nell’angolo.
Esistono sistemi affidabili per recuperare le somme perse con le truffe?
Pochissimi. Rivolgersi alla Polizia di Stato è sempre il passo più indicato per chi vuole cercare di recuperare il proprio denaro perso tramite truffe. Occhio ai servizi di recupero online: spesso sono una truffa nella truffa.
Ho perso tutto con una truffa trading online: che faccio?
Denunciare, subito. Nel caso in cui abbiamo pagato con carta potremo sfruttare il chargeback. In tutti gli altri casi dovremo fare dei tentativi molto complicati, che non sempre offrono buon esito.